giannini

Ci mettiamo in ascolto di tutto l’universo scolastico: scriveteci!

Di fron­te al fal­li­men­to epo­ca­le del­la cosid­det­ta “Buo­na scuo­la” e alla par­ti­co­la­re atten­zio­ne dedi­ca­ta dal gover­no alle scuo­le pri­va­te, vor­rem­mo incon­tra­re e con­fron­tar­ci con inse­gnan­ti, peda­go­gi­sti, per­so­na­le ATA, diri­gen­ti sco­la­sti­ci, alun­ni, geni­to­ri che voglia­no rac­con­tar­ci la loro scuo­la pub­bli­ca, le loro idee, le loro pro­po­ste, per costrui­re insie­me a loro un pro­get­to che par­ta da chi la scuo­la la vive e sa di cosa si par­la se si met­te mano a una riforma.

La scuola alla buona

La vicen­da dei “pas­sag­gi­sti”, obbli­ga­ti a rei­te­ra­re l’anno di for­ma­zio­ne insie­me ai docen­ti neo-assun­ti, sen­za coper­tu­ra legi­sla­ti­va e finanziaria.