Le barricate contro i bambini

Rifiu­ta­re l’ac­co­glien­za fat­ta bene, sul­la base di quo­te pon­de­ra­te, facen­do rica­de­re le risor­se stan­zia­te in manie­ra vir­tuo­sa e ren­di­con­ta­ta sui ter­ri­to­ri (inve­ce che nel­le tasche dei soli­ti), è poco lun­gi­mi­ran­te dato che gene­re distor­sio­ni sul­l’in­te­ro siste­ma di acco­glien­za che pri­ma poi tor­na­no indie­tro, dan­do ulte­rio­re ossi­ge­no alla cosid­det­ta “gestio­ne straor­di­na­ria”, che trop­po spes­so ha fat­to inte­res­si diver­si da quel­li del­le comu­ni­tà ospi­tan­ti e del­le comu­ni­tà ospi­ta­te. Non accet­ta­re il con­fron­to nel momen­to in cui si par­la di acco­glien­za di bam­bi­ni è, infi­ne, sem­pli­ce­men­te disumano.