carceri

Mai più bambini in carcere: la nostra proposta di legge

Cicla­men­te e con una pun­tua­li­tà dram­ma­ti­ca, rie­mer­ge la ver­go­gna ita­lia­na dei bam­bi­ni costret­ti a cre­sce­re in car­ce­re con le loro mam­me dete­nu­te. Que­sta vol­ta il faro si è riac­ce­so, pur­trop­po, per una vicen­da acca­du­ta a set­tem­bre 2017 nel peni­ten­zia­rio di Mes­si­na Gaz­zi, dove un bam­bi­no di cir­ca un anno è rima­sto intos­si­ca­to dopo aver inge­ri­to del vele­no per topi nel repar­to fem­mi­ni­le dove vive insie­me alla madre dete­nu­ta nigeriana.

Carceri di Alessandria: dal sopralluogo alla mobilitazione per i diritti di tutti

Miglio­ra­re la qua­li­tà del lavo­ro degli ope­ra­to­ri per miglio­ra­re la qua­li­tà del­la vita del­le per­so­ne pri­va­te del­la liber­tà per­so­na­le. Per­ché il car­ce­re diven­ti occa­sio­ne di vera e pos­si­bi­le riso­cia­liz­za­zio­ne, di recu­pe­ro del­la digni­tà attra­ver­so lo stu­dio e il lavo­ro. Per­ché il car­ce­re ces­si di esse­re una disca­ri­ca socia­le per gli ulti­mi e i disgra­zia­ti, un incu­ba­to­io di nuo­va cri­mi­na­li­tà e di reci­di­va, un buco nero nel­la comu­ni­tà dei cit­ta­di­ni e del­le persone.