L’Europa delle possibilità

Con Pode­mos, Syri­za e con i com­pa­gni del­la sini­stra por­to­ghe­se abbia­mo la con­sa­pe­vo­lez­za che un nuo­vo model­lo sarà pra­ti­ca­bi­le solo ribal­tan­do i rap­por­ti di for­za tra sini­stra e destra, cioè libe­ran­do la sini­stra dal suo immo­bi­li­smo e dal­la sua subal­ter­ni­tà alla destra, ponen­do­la net­ta­men­te fuo­ri dal­la logi­ca auto­di­strut­ti­va del­la gran­de coa­li­zio­ne con il cen­tro­de­stra, a livel­lo euro­peo, nazio­na­le e locale.