I fatti di San Donato e la questione della cittadinanza

I fat­ti di S. Dona­to Mila­ne­se e i con­se­guen­ti edi­to­ria­li e com­men­ti però con­fer­ma­no che non c’è sta­ta abba­stan­za infor­ma­zio­ne sul pun­to. Per­ché in tan­ti plau­do­no alle dichia­ra­zio­ni del­lo stes­so Sal­vi­ni, che pre­fi­gu­ra la revo­ca del­la cit­ta­di­nan­za all’autista respon­sa­bi­le del rapi­men­to col­let­ti­vo dei ragaz­zi se ver­rà impu­ta­to di ter­ro­ri­smo, e di Di Maio su una pos­si­bi­le acqui­si­zio­ne del­la stes­sa cit­ta­di­nan­za per i ragaz­zi, nati in Ita­lia ma figli di immi­gra­ti, che han­no sal­va­to i compagni.