La pandemia non è uguale per tutte

Sia­mo, non tut­ti, ma mol­ti, con­fi­na­ti in casa (per chi ce l’ha) die­tro por­te chiu­se. Ma non lascia­mo­ci ten­ta­re dal pen­sie­ro che chiu­de­re una por­ta basti a chi è den­tro per sen­tir­si al sicu­ro, o basti agli altri per non vede­re, non sapere.