La prof sospesa a Palermo e la lezione degli studenti

Il para­go­ne non è fra Sal­vi­ni e Mus­so­li­ni (quel­lo lo fa pro­prio Sal­vi­ni, quo­ti­dia­na­men­te, nel­la sua comu­ni­ca­zio­ne, dove inse­ri­sce striz­za­ti­ne d’occhio subli­mi­na­li ai fasci­sti citan­do fra­si del defun­to dit­ta­to­re, allea­to dei nazi­sti e per­se­cu­to­re di ebrei e non solo) ma fra due prov­ve­di­men­ti legislativi.