Gioco d’azzardo. No, grazie!
di Pierluigi Contucci, Dipartimento di Matematica, Università di Bologna Una volta c’era la lotteria di capodanno. Con un biglietto si poteva sognare di diventare milionari. Ma qualcosa è cambiato. L’occasione ludica si è trasformata in una ossessione compulsiva e il sogno negli anni è ormai diventato un incubo. Le somme giocate annualmente sono di molte decine di miliardi di …