I lavoratori autonomi stanno sempre bene

Sia­mo la nuo­va clas­se ope­ra­ia, ma sen­za l’i­dea di clas­se, e per que­sto non andre­mo in para­di­so. Non andre­mo nem­me­no in malat­tia, per­ché chi lavo­ra con la par­ti­ta Iva sta sem­pre bene, anche se ha il can­cro. I lavo­ra­to­ri auto­no­mi, da non con­fon­de­re con i libe­ri pro­fes­sio­ni­sti, lo san­no già, ades­so lo san­no anche il resto degli ita­lia­ni gra­zie alla cam­pa­gna di Danie­la Fre­go­si, la 46enne di Gros­se­to che dal 1992 lavo­ra con par­ti­ta Iva nel cam­po del­la for­ma­zio­ne nel­le azien­de e che, amma­la­ta­si di can­cro, ha dovu­to fare i con­ti con la dispa­ri­tà di tute­le dei lavo­ra­to­ri auto­no­mi rispet­to a chi ha un con­trat­to di lavo­ro dipendente.