Il sistema del recupero della fauna selvatica rischia il blocco totale

In que­sta situa­zio­ne di incer­tez­za, di man­can­za di sog­get­ti isti­tu­zio­na­li di rife­ri­men­to, di man­can­za o caren­za di soste­gno eco­no­mi­co da par­te dell’amministrazione pub­bli­ca e pur in pre­sen­za, al con­tra­rio, di una cre­scen­te doman­da da par­te dei cit­ta­di­ni che rin­ven­go­no ani­ma­li sel­va­ti­ci in dif­fi­col­tà, le asso­cia­zio­ni di volon­ta­ria­to non rie­sco­no più a soste­ne­re l’attività di recu­pe­ro e soc­cor­so del­la fau­na sel­va­ti­ca, con la con­se­guen­za di non poter più rispon­de­re alle richie­ste di inter­ven­to di cen­ti­na­ia di miglia­ia di cittadini.