La strage non fermerà i ragazzi di Suruç
Quello che ti colpisce sono gli occhi. Che siano impegnati in conferenze per studiare il futuro del mondo, che siano riuniti per aiutare una popolazione in difficoltà o che siano intenti a lanciare un nuovo soggetto politico, quegli occhi non mentono. Gli sguardi dei ragazzi sono gli stessi perché esprimono allegria, fratellanza, spirito di cambiamento: in sostanza voglia di vivere.