Preferiamo le preferenze. E l’etica.

Ciò che non pos­sia­mo per­met­te­re in que­sta cam­pa­gna per le ammi­ni­stra­ti­ve è che anco­ra una vol­ta il malaf­fa­re (mafie e cor­rut­to­ri) sia più inte­res­sa­to, curio­so e par­te­ci­pe rispet­to ai cittadini.