La Scuola salva il mondo. Proposta per una scuola possibile

Con lo scop­pio del­la pan­de­mia e la chiu­su­ra improv­vi­sa del­le scuo­le nel feb­bra­io 2020, chi come noi lavo­ra nel cam­po dell’educazione e del­la for­ma­zio­ne si è sen­ti­to smar­ri­to e impo­ten­te, e insie­me a noi stu­den­ti e famiglie.

Appe­na sono sta­ti più chia­ri gli aspet­ti su cui era neces­sa­rio agi­re per rien­tra­re in clas­se al più pre­sto, nel Comi­ta­to Scuo­la di Pos­si­bi­le abbia­mo avver­ti­to l’urgenza di mobi­li­tar­ci. Intor­no a noi c’era un vuo­to asso­lu­to di visio­ne poli­ti­ca rispet­to alla scuo­la, un vuo­to che con­ti­nua­va a cre­sce­re anzi­ché ridur­si col pas­sa­re del tempo.

Ci sarem­mo aspet­ta­ti che l’avanzare dell’emergenza edu­ca­ti­va accan­to a quel­la sani­ta­ria spin­ges­se le isti­tu­zio­ni ad alle­sti­re miglia­ia di can­tie­ri esti­vi per rin­no­va­re gli spa­zi esi­sten­ti e crear­ne di nuo­vi. Ci era­va­mo illu­si che sareb­be sta­to assun­to tut­to il per­so­na­le neces­sa­rio per can­cel­la­re una del­le più gran­di ver­go­gne del­la scuo­la,  le clas­si pol­la­io. Che c’erano anche pri­ma del­la pan­de­mia, benin­te­so,  solo che ora ave­va­no final­men­te un bell’occhio di bue pun­ta­to addos­so e un pub­bli­co attento.

Que­sto pen­sa­va­mo che sareb­be acca­du­to, ma incre­di­bil­men­te non sta­va accadendo.

La scuo­la sal­va il mon­do è la pro­po­sta poli­ti­ca di Pos­si­bi­le sul­la scuo­la, che guar­da oltre l’emergenza e rispon­de al biso­gno di fare qual­co­sa di uti­le, di foto­gra­fa­re lo sta­to di salu­te del­la scuo­la ita­lia­na e pen­sa­re a come poter­la migliorare.

Lavo­ra­re a que­sto docu­men­to è sta­to emo­zio­nan­te per tut­te e tut­ti noi.

Com­pren­de mol­ti aspet­ti del­la scuo­la, ma cre­dia­mo che alcu­ni in par­ti­co­la­re sia­no cru­cia­li per costrui­re una visio­ne poli­ti­ca a lun­go ter­mi­ne. Per offri­re a stu­den­tes­se e stu­den­ti una for­ma­zio­ne di qua­li­tà, anche la for­ma­zio­ne e l’aggior­na­men­to dei docen­ti devo­no esse­re di qua­li­tà e obbli­ga­to­ri. Un altro tema che ci è caro è la lai­ci­tàCi pia­ce par­la­re, poi, di inno­va­zio­ne come di una neces­si­tà impro­ro­ga­bi­le. Anche la disper­sio­ne e l’abban­do­no sco­la­sti­co sono al cen­tro del­la nostra atten­zio­ne. Tut­to il docu­men­to è per­mea­to dal tema dell’inclu­sio­nePar­lia­mo poi dei rap­por­ti tra scuo­la e ter­ri­to­rio: la scuo­la deve gui­da­re il pro­ces­so edu­ca­ti­vo e dia­lo­ga­re con chiun­que inter­ven­ga nel­la cre­sci­ta dei ragaz­zi e del­le ragaz­ze. Non può resta­re fuo­ri da que­sto pro­ces­so né far­si det­ta­re le rego­le dal mon­do ester­no, spe­cie da quel­lo del lavoro. 

La scuo­la sal­va il mon­do vuo­le esse­re uno stru­men­to per amplia­re il dibat­ti­to sul­la scuo­la, appro­fon­dir­lo e  resti­tuir­lo alla socie­tà. Appe­na fini­rà l’e­mer­gen­za sarà fon­da­men­ta­le far­ci tro­va­re pron­ti con l’i­dea del­la scuo­la che voglia­mo per il Pae­se, e anzi sia­mo già in ritardo.

Un rin­gra­zia­men­to sen­ti­to va alle tan­tis­si­me per­so­ne che han­no con­tri­bui­to a que­sto testo con la rifles­sio­ne, con la scrit­tu­ra, con la revi­sio­ne; al Comi­ta­to Scien­ti­fi­co per la gene­ro­sa col­la­bo­ra­zio­ne e alla Segre­ta­ria di Pos­si­bi­le Bea­tri­ce Bri­gno­ne, che ha a cuo­re il tema del­la scuo­la come rara­men­te mi è capi­ta­to di vede­re in chi fa poli­ti­ca.

Per orga­niz­za­re incon­tri e pre­sen­ta­zio­ni del docu­men­to (in pre­sen­za o onli­ne), per ave­re sup­por­to sul­le tema­ti­che che riguar­da­no la scuo­la o per qual­sia­si altra pro­po­sta o doman­da, pote­te con­tat­tar­ci scri­ven­do a scuola@possibile.com o a organizzazione@possibile.com.

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