caro, sei maschilista

Caro, sei Maschi­li­sta. Il cor­so di for­ma­zio­ne per i tes­se­ra­ti di Possibile.

Que­sto è uno di quei casi in cui il maschi­le sovrae­ste­so lo sce­glia­mo. Non per­ché que­sto cor­so di cui stia­mo per par­lar­vi nel­le pros­si­me righe sia aper­to solo agli uomi­ni cis del par­ti­to, ma per­chè è pen­sa­to soprat­tut­to per loro.

 

Ci dichia­ria­mo un par­ti­to tran­sfem­mi­ni­sta ed evi­den­te­men­te nei pro­gram­mi e nei valo­ri lo sia­mo, da sem­pre e ogni gior­no di più e meglio. Ma lo sia­mo anche nel­la pra­ti­ca quo­ti­dia­na? Se è vero che non voglia­mo più sen­ti­re “not all men” allo­ra vuol dire che dob­bia­mo met­ter­ci in discus­sio­ne tut­ti e per primi.

 

Que­sto mes­sag­gio ve lo sta scri­ven­do Esa­ge­ra­tɜ, il grup­po tran­sfem­mi­ni­sta di Pos­si­bi­le, che quest’anno ha deci­so di uni­re le for­ze con Karen Ric­ci (cara­sei­ma­schi­li­sta) per dire­zio­na­re una for­ma­zio­ne sul fem­mi­ni­smo a chi mag­gior­men­te ne avreb­be biso­gno: gli uomini.

 

E se quel­lo che stai pro­van­do leg­gen­do que­ste paro­le è un po’ di fasti­dio, va bene così.

 

Par­tia­mo da lì.

 

IL CORSO

 

Quat­tro appun­ta­men­ti onli­ne di for­ma­zio­ne inter­na al par­ti­to. Ogni mer­co­le­dì, dall’8 al 29 otto­bre, dal­le 19 alle 20:30. Non una for­ma­zio­ne esclu­si­va­men­te fron­ta­le ma anche un momen­to di dia­lo­go, discus­sio­ne, con­fron­to. Un momen­to inte­rat­ti­vo, per por­ta­re esem­pi, fare doman­de, anche scomode.

 

A CHI È RIVOLTO IL CORSO

 

A tut­ti, tut­te e tut­tɜ. Ci pia­ce­reb­be vede­re mol­ti uomi­ni, que­sto sì. Ma la par­te­ci­pa­zio­ne è libe­ra e aper­ta, a pre­scin­de­re dal gene­re in cui ti identifichi. 

 

La for­ma­zio­ne è inter­na al par­ti­to, non sarà pub­bli­ciz­za­ta sui social ma è pos­si­bi­le allar­ga­re l’invito a sim­pa­tiz­zan­ti non neces­sa­ria­men­te tesseratɜ.

 

Idea bonus: vi pro­po­nia­mo di segui­re le for­ma­zio­ni con il vostro comi­ta­to, maga­ri pri­ma di un’assemblea, come spun­to di discus­sio­ne suc­ces­si­va. È uti­le che le con­ver­sa­zio­ni sia­no col­let­ti­ve e interattive.

 

Pre­ve­dia­mo di regi­stra­re le for­ma­zio­ni affin­ché riman­ga­no come archi­vio inter­no. Vi chie­dia­mo però una par­te­ci­pa­zio­ne nume­ro­sa e inte­rat­ti­va nel­le date proposte. 

 

LA FORMATRICE

 

Karen Ric­ci (su IG @caraseimaschilista) è un’au­tri­ce, pod­ca­ster, con­su­len­te e divul­ga­tri­ce ita­lo-bra­si­lia­na spe­cia­liz­za­ta in comu­ni­ca­zio­ne e gen­der Stu­dies. Uti­liz­za i nuo­vi mez­zi di comu­ni­ca­zio­ne e un lin­guag­gio acces­si­bi­le e ampio per rac­con­ta­re e affron­ta­re le dina­mi­che che anco­ra per­pe­tua­no ste­reo­ti­pi, pre­giu­di­zi e discriminazioni. 

 

Tes­se­ra­ti a Pos­si­bi­le su www.possibile.com/tessera e rice­ve­rai il link per iscri­ver­ti al corso!

le cause perse. LA SCUOLA DI POLITICA 2025 DI POSSIBILE

La for­mu­la è sem­pli­ce: un ciclo di lezio­ni onli­ne, una ogni due set­ti­ma­ne, aper­te a tut­te le per­so­ne in rego­la con il tes­se­ra­men­to a Possibile.

 

Le lezio­ni avran­no una dura­ta di cir­ca un’o­ra, si svol­ge­ran­no onli­ne su Zoom e rice­ve­rai il link per seguir­le via mail. La regi­stra­zio­ne sarà mes­sa a dispo­si­zio­ne, per poter­la ria­scol­ta­re suc­ces­si­va­men­te, sul nostro cana­le you­tu­be, in una play­li­st pri­va­ta riser­va­ta a iscrit­te e iscrit­ti, acces­si­bi­le solo attra­ver­so que­sto sito.

 

Even­tua­li mate­ria­li (sli­de, video, biblio­gra­fie) ver­ran­no mes­si a dispo­si­zio­ne via mail e nel­le descri­zio­ni del­le regi­stra­zio­ni su youtube.

 

Lo ripe­tia­mo spes­so, e lo riba­dia­mo anco­ra: voglia­mo for­ma­re una nuo­va clas­se diri­gen­te, miglio­re di quel­la che l’ha pre­ce­du­ta. Lo stu­dio e la con­di­vi­sio­ne sono i pri­mi, e i più impor­tan­ti, stru­men­ti per farlo.

Calen­da­rio del­le lezioni:

29/01/2025, ore 21.00 — NO CPR (Acco­glien­za Pos­si­bi­le)
12/02/2025, ore 21.00 — Stru­men­ti e demo­cra­zia digi­ta­le (Fla­via Mar­za­no) — Sca­ri­ca qui le sli­de
26/02/2025, ore 20.30 — I cin­que refe­ren­dum di que­sta pri­ma­ve­ra (Luca Chie­ri­ci e Fran­ce­sca Druet­ti) — Sca­ri­ca qui le sli­de
12/03/2025, ore 21.00 — Pale­sti­na Pos­si­bi­le — Sca­ri­ca qui le sli­de
22/04/2025, ore 21.00 — No Decre­to Sicu­rez­za (avv. Cesa­re Ante­to­ma­so, Giu­ri­sti Democratici)

05/07/2025, ore 21.00 — Ma qua­le casa?

A ripetizione — 14–15 maggio 2022

#ARi­pe­ti­zio­ne. È que­sto il nome del­la scuo­la poli­ti­ca di Pos­si­bi­le: per­ché, come spie­ga Søren Kier­ke­gaard (La ripe­ti­zio­ne, 1843):

 

«La dia­let­ti­ca del­la ripe­ti­zio­ne è sem­pli­ce: ciò che infat­ti vie­ne ripe­tu­to, è sta­to, altri­men­ti non potreb­be veni­re ripe­tu­to; ma pro­prio il fat­to che ciò è sta­to deter­mi­na la novi­tà del­la ripe­ti­zio­ne. Dicen­do che ogni cono­sce­re è ricor­da­re, i Gre­ci dice­va­no: «l’intera esi­sten­za attua­le è esi­sti­ta». Dicen­do che la vita è una ripe­ti­zio­ne, si dice: «l’esistenza pas­sa­ta vie­ne a esi­ste­re ora». Sen­za la cate­go­ria di remi­ni­scen­za o di ripe­ti­zio­ne, la vita inte­ra sva­ni­sce in un rumo­re vuo­to e inconsistente.»

 

Abbia­mo par­la­to di poli­ti­ca, quel­la di cui è diven­ta­to dif­fi­ci­lis­si­mo par­la­re in un dibat­ti­to pub­bli­co sem­pre più chiu­so e asfit­ti­co dal lavo­ro al cli­ma, dall’energia alla pace, nel segno di quei gio­va­ni e gio­va­nis­si­mi che con­ti­nua­no a esse­re esclu­si dal dibat­ti­to pub­bli­co e cui voglia­mo con­ti­nua­re a fare da mega­fo­ni, sem­pre di più.

All’in­se­gna di una sini­stra feli­ce, orgo­glio­sa dele cose che pen­sa e che fa, con­ten­ta di dedi­ca­re del tem­po a que­stio­ni e bat­ta­glie che altri lascia­no cade­re, per­ché han­no “ben altro” da fare. 

 

INTERVENTI DI:

 

Patrick Zaki e Mar­co Vas­sa­lot­tiMar­co Pier­roPao­lo Cos­sed­du e Mar­co Vas­sa­lot­tiDavi­de Sera­finRober­to Vica­ret­tiInsaf Dimas­siAli­ce Cava­lie­riJes­si KumeFilo­me­na Fit­ti­pal­diGiu­sep­pe Civa­tiBea­tri­ce Brignone 

A ripetizione — 23–24 ottobre 2021

Cli­ma, pro­gres­si­vi­tà, patrimoniale.

 

E, insie­me, il sala­rio. Mini­mo, indispensabile.

 

E le altre bat­ta­glie — mini­me — di civil­tà. Come la can­na­bis e l’eu­ta­na­sia lega­le, che sono sta­te pro­ta­go­ni­ste di due rac­col­te fir­me con una par­te­ci­pa­zio­ne tra­vol­gen­te e che saran­no ogget­to di referendum.

 

Come la pari­tà di gene­re, che è tra­sver­sa­le alla que­stio­ne cli­ma­ti­ca e a quel­la sala­ria­le, oltre a tut­te le altre, come stan­no rea­liz­zan­do le legi­sla­zio­ni d’Eu­ro­pa (e la nostra un po’ meno).

 

Come i dirit­ti uma­ni, per ogni per­so­na, ovun­que, qual­sia­si sia il suo pas­sa­por­to (per esem­pio egi­zia­no, come quel­lo di Zaki), o il suo orien­ta­men­to o con­di­zio­ne per­so­na­le e sociale. 

 

INTERVENTI DI:

 

Mar­co Vas­sa­lot­tiDavi­de Sera­finDilet­ta Huy­skesDavi­de Sera­finSil­via Roma­noFran­ce­sca Druet­tiGiu­sep­pe Civa­tiPao­lo Cos­sed­duRic­car­do Nou­ryMario Toz­ziBea­tri­ce Bri­gno­ne e Giu­sep­pe Civati

A ripetizione — ONline

Le pri­me lezio­ni si sono tenu­te online.

La “didat­ti­ca”, se così se così si può chia­ma­re, è orga­niz­za­ta in cicli di tre lezio­ni onli­ne del­la dura­ta mas­si­ma di 30 minu­ti cia­scu­na, cor­re­da­te di mate­ria­le di sup­por­to a discre­zio­ne di chi tie­ne la lezione. 

Le rela­tri­ci e i rela­to­ri sapran­no por­ta­re le pro­prie cono­scen­ze, allar­ga­re i nostri oriz­zon­ti e favo­ri­re una più vasta capa­ci­tà di ela­bo­ra­zio­ne poli­ti­ca e programmatica. 

 

Come in ogni scuo­la che si rispet­ti, alla fine di ogni lezio­ne ci saran­no i “com­pi­ti” a casa: tre “azio­ni” fina­li da svol­ge­re per chi segue il cor­so di for­ma­zio­ne, per pro­se­gui­re in un’azione cul­tu­ra­le, divul­ga­ti­va e comu­ni­ca­ti­va del­la nostra pro­po­sta poli­ti­ca. #ARi­pe­ti­zio­ne si è aper­ta con la lezio­ne di Giu­sep­pe Civa­ti: “La sini­stra felice”.

 

INTERVENTI DI: 

 

Giu­sep­pe Civa­tiAles­sia Fer­riDavi­de Sera­finLucio Cavaz­zo­niMar­co Omiz­zo­loMari­na Cal­cul­liAles­sia Fer­riPao­lo Pileri