Milano, Piazza d’Armi e il dibattito che non c’è

Stu­pi­sce che nel­la ride­fi­ni­zio­ne dell’assetto urba­no del­la cit­tà sem­bri mol­to spes­so man­ca­re una qual­sia­si visio­ne di insie­me di ciò che nel­la cit­tà già esi­ste, pre­ve­den­do così pia­ni di inter­ven­to che non stra­vol­ga­no il tes­su­to urba­no ben­sì lo sap­pia­no valo­riz­za­re e tra­sfor­ma­re a par­ti­re dall’esistente.