2017

I cinque punti di Marta Fana

Giu­sep­pe Civa­ti ave­va con­si­glia­to, pri­ma di altri, la let­tu­ra del libro di Mar­ta Fana, Non è lavo­ro, è sfrut­ta­men­to, come base cul­tu­ra­le da cui par­ti­re per scri­ve­re un nuo­vo pro­get­to per l’Italia.

A difesa della dignità dei lavoratori

A Roc­ca­sec­ca l’azienda Ideal Stan­dard, mul­ti­na­zio­na­le con sede in Bel­gio e cir­ca 17mila dipen­den­ti, ha deci­so di ces­sa­re la pro­du­zio­ne met­ten­do a rischio il lavo­ro di cir­ca 300 per­so­ne e la soprav­vi­ven­za del­le loro famiglie.

Come si fa un’Italia che innova

Dob­bia­mo far ini­zia­re a discu­te­re di inno­va­zio­ne cen­ti­na­ia di miglia­ia di impren­di­to­ri, lavo­ra­to­ri, sin­da­ca­li­sti e gio­va­ni, che sono il tes­su­to pro­dut­ti­vo del Pae­se. Par­ten­do dagli esem­pi con­cre­ti, evi­tan­do i sem­pli­ci tifo­si da sta­dio dell’innovazione