Febbraio 2017

Fine vita: abbiamo bisogno di indignazione più produttiva

La vicen­da di Fabia­no Anto­nia­ni ha fat­to tor­na­re tri­ste­men­te in auge il tema del fine vita, e dell’assenza di una leg­ge che affron­ti con civil­tà que­sto tema. Un ritor­no di attua­li­tà che temia­mo anche sta­vol­ta non avrà alcun esi­to rile­van­te. L’indi­gna­zio­ne per la scel­ta a cui Fabo è sta­to costret­to, infat­ti, è anco­ra una vol­ta indirizzata …

Fine vita: abbia­mo biso­gno di indi­gna­zio­ne più pro­dut­ti­va Leg­gi altro »

Progressività fiscale: basta maquillage, torniamo ai fondamenti

Men­tre qual­cu­no che non l’ha fat­to quan­do era al gover­no pen­sa a taglia­re l’Irpef, noi abbia­mo mes­so nero su bian­co una pro­po­sta in gra­do di taglia­re in manie­ra strut­tu­ra­le l’imposta sul red­di­to a 16,4 milio­ni di con­tri­buen­ti (cir­ca l’80% del­la pla­tea dei lavo­ra­to­ri dipen­den­ti). E che, se este­sa ai lavo­ra­to­ri auto­no­mi, amplie­reb­be la pro­pria por­ta­ta ad altri 3,9 milio­ni di contribuenti.

Di cosa parla Beppe Grillo quando parla di cittadinanza

Come in tut­te le que­stio­ni che divi­do­no il Movi­men­to, Bep­pe Gril­lo inter­cet­ta il pal­lo­ne e cal­cia una bor­da­ta fuo­ri dal cam­po, urlan­do «refe­ren­dum!». E’ il caso, que­sta vol­ta, del­la discus­sio­ne sul­la rifor­ma del­la cit­ta­di­nan­za, usci­ta dai lavo­ri alla Came­ra con uno ius soli mol­to tem­pe­ra­to e ora bloc­ca­ta al Sena­to, affron­ta­ta da Gril­lo rilan­cian­do sul blog un post — udi­te udi­te! — del mag­gio del 2013, nel qua­le si dico­no tre cose.

Mps: violata la libertà d’informazione e il diritto dei giornalisti a non rivelare le fonti

Abbia­mo deci­so di pre­pa­ra­re un’inter­ro­ga­zio­ne urgen­te al Mini­stro del­la Giu­sti­zia su quan­to sta acca­den­do nel­la pro­cu­ra di Sie­na nel cor­so del pro­ces­so per la pre­sun­ta divul­ga­zio­ne di mate­ria­le su Mon­te dei Paschi di Sie­na. Duran­te la ter­za udien­za del pro­ces­so a cari­co del­la vedo­va di David Ros­si Anto­nel­la Tognaz­zi e del gior­na­li­sta del Fat­to Quo­ti­dia­no Davide …

Mps: vio­la­ta la liber­tà d’informazione e il dirit­to dei gior­na­li­sti a non rive­la­re le fon­ti Leg­gi altro »

Renzi, D’Alema, l’Ulivo e la xylella: la coda di paglia del Líder Máximo

Ieri sera D’A­le­ma era a Geno­va per pre­sen­ta­re il suo nuo­vo movi­men­to — “suo” det­to sen­za mali­zia — quan­do a un cer­to pun­to mi ha dedi­ca­to un pen­sie­ro un po’ stiz­zi­to. Dome­ni­ca infat­ti ave­vo chiu­so la nostra Costi­tuen­te del­le idee dicen­do, fra parec­chie altre cose secon­do me pure più inte­res­san­ti (ma tran­seat), che par­la di Uli­vo chi lo ha distrut­to, “la xylel­la che vuo­le rifa­re l’U­li­vo”. Che D’A­le­ma si sia sen­ti­to chia­ma­to in cau­sa è indi­ca­ti­vo, ma in real­tà non ce n’e­ra moti­vo per­ché non mi rife­ri­vo a lui, mi rife­ri­vo a Ren­zi che ripar­la di cen­tro­si­ni­stra, appun­to, dopo aver­lo distrutto.

Un Piano delle Aree per fermare le politiche fossili e individuare una strategia energetica green

Oggi alla Came­ra si ter­rà una con­fe­ren­za stam­pa per pre­sen­ta­re la pro­po­sta di leg­ge per la rein­tro­du­zio­ne del Pia­no del­le Aree. Io sarò accan­to alle asso­cia­zio­ni ambien­ta­li­ste, ai comi­ta­ti e ai forum che stan­no por­tan­do avan­ti que­sta pro­po­sta, da Green Ita­lia al Coor­di­na­men­to Nazio­na­le No triv. Per rag­giun­ge­re gli obiet­ti­vi del­la COP21 di Pari­gi, 2/3 delle …

Un Pia­no del­le Aree per fer­ma­re le poli­ti­che fos­si­li e indi­vi­dua­re una stra­te­gia ener­ge­ti­ca green Leg­gi altro »

Ora che abbiamo imparato a camminare, ci è venuta voglia di correre.

Mil­le par­te­ci­pan­ti, che per tre gior­ni si sono tro­va­ti a Roma in qua­si ses­san­ta ore di discus­sio­ne su oltre due­cen­to con­tri­bu­ti, per par­la­re di #cose­di­fu­tu­ro, di idee, pro­po­ste e pro­get­ti per un pro­gram­ma di gover­no per un’Ita­lia Pos­si­bi­le: dall’eco­no­mia alle migra­zio­ni, dal­la par­te­ci­pa­zio­ne all’ambien­te, dall’ener­gia alla cul­tu­ra, dal­la sani­tà ai dirit­ti, dal­la giu­sti­zia alla scuola, …

Ora che abbia­mo impa­ra­to a cam­mi­na­re, ci è venu­ta voglia di cor­re­re. Leg­gi altro »

Possibile offre tutela legale alle vittime di Follonica

Rispet­to a quan­to acca­du­to a Fol­lo­ni­ca e soprat­tut­to rispet­to alle stru­men­ta­liz­za­zio­ni poli­ti­che del leghi­sta Mat­teo Sal­vi­ni, ci dichia­ria­mo dispo­ni­bi­li fin d’ora a for­ni­re assi­sten­za lega­le gra­tui­ta alle vit­ti­me di vio­len­za e seque­stro nei con­fron­ti degli auto­ri di que­sto odio­so reato.

L’indagine Consip e la solita cautela che questi non imparano

Mano Lil­lo su Il Fat­to Quo­ti­dia­no oggi tor­na sul­l’in­da­gi­ne che coin­vol­ge il mini­stro del­lo sport Luca Lot­ti e Tizia­no Ren­zi, padre del pre­mier e Alfre­do Romeo, chiac­chie­ra­to impren­di­to­re roma­no da sem­pre mol­to vici­no alla poli­ti­ca per la gestio­ne dei suoi affa­ri. Ma non è l’in­da­gi­ne giu­di­zia­ria in que­sto momen­ti che ci inte­res­sa (la magi­stra­tu­ra segui­rà il suo cor­so e avre­mo modo di sape­re quan­to sia­no con­si­sten­ti le accu­se) quan­to piut­to­sto un anti­pa­ti­co sipa­riet­to che vede coin­vol­to il gior­na­li­sta e Miche­le Emi­lia­no, fre­sco can­di­da­to alla segre­te­ria del PD pro­prio con­tro Renzi.

Legge 194: non servono soluzioni di emergenza ma un quadro legislativo chiaro

Esat­ta­men­te un anno fa Pos­si­bi­le ha depo­si­ta­to alla Came­ra, nel disin­te­res­se gene­ra­le, una pro­po­sta di leg­ge per la cor­ret­ta appli­ca­zio­ne del­la leg­ge 194 e per far fron­te all’obiezione di coscien­za che ormai sfio­ra per­cen­tua­li medie del 70% tra per­so­na­le medi­co e para­me­di­co in tut­ta Ita­lia. Per­ché pur­trop­po, mal­gra­do ini­zia­ti­ve meri­to­rie come quel­la del­la Regio­ne Lazio, il pro­ble­ma è poli­ti­co e va arti­co­la­to cor­ret­ta­men­te per legge.