Novembre 2016

#SportelloIndecisi: rispondiamo alla prima domanda, di Roberta De Rossi

Dal­le 10 di oggi mer­co­le­dì 30 fino alla mez­za­not­te di vener­dì 2 abbia­mo aper­to su Twit­ter lo #Spor­tel­loIn­de­ci­si, per rispon­de­re a tut­ti i dub­bi e tut­te le doman­de riguar­do al refe­ren­dum costi­tu­zio­na­le. La pri­ma doman­da ci arri­va da Rober­ta De Ros­si, che for­se avre­te già visto nel video che è cir­co­la­to in rete, in cui …

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Né osso né bastone

Pro­di dichia­ra di vota­re sì per­ché sostie­ne che non biso­gna vole­re trop­po, che “nel­la vita è meglio suc­chia­re un osso che un basto­ne”. Noi non suc­chia­mo l’os­so né il basto­ne. Noi ragio­nia­mo su come resti­tui­re lo scet­tro ai cit­ta­di­ni, que­sta rifor­ma lo sot­trae. Que­sto è il punto.

Strumentalizzare Taranto per far votare sì: può sembrare normale, ma non lo è

Ieri sera, al ter­mi­ne del­l’en­ne­si­ma, lun­ga diret­ta Face­book da Palaz­zo Chi­gi, abbia­mo visto il Pre­si­den­te del con­si­glio usa­re quel­la che ave­va annun­cia­to esse­re una buo­na noti­zia, l’ac­cor­do con la fami­glia Riva per il paga­men­to di oltre un miliar­do di euro da desti­na­re al risa­na­men­to di Taran­to, per chiu­de­re il suo mono­lo­go a favo­re del sì al refe­ren­dum costi­tu­zio­na­le. Ecco, ci per­met­tia­mo di far pre­sen­te che può sem­bra­re nor­ma­le, ma non lo è.

Il prontuario per rispondere a tutte le bufale referendarie

Una per una, tut­te le rispo­ste alle bufa­le refe­ren­da­rie che sem­pre più cir­co­la­no in que­ste ulti­me ore di cam­pa­gna. Da uti­liz­za­re con gli ami­ci all’a­pe­ri­ti­vo, ai ban­chet­ti, alle ulti­me ini­zia­ti­ve che ci sepa­ra­no dal voto più atte­so di que­sta sta­gio­ne poli­ti­ca, e per il qua­le è neces­sa­rio rima­ne­re mobi­li­ta­ti fino all’ul­ti­mo secon­do utile.

Ilva, lettera aperta di Toni Matarrelli a Renzi

Caro Pre­si­den­te del Con­si­glio, mi per­do­ni lo stru­men­to del­la let­te­ra aper­ta, for­se inu­sua­le per un Par­la­men­ta­re del­la Repub­bli­ca, ma qui ed ora – come acca­de quan­do la misu­ra è col­ma – è neces­sa­rio far­si ascol­ta­re. Mi rife­ri­sco ai fat­ti di Taran­to, agli ulti­mi ovvia­men­te, giac­chè l’intera lun­ga sto­ria dell’ILVA gri­da ven­det­ta fin dal­le ori­gi­ni. Per …

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Le 52 giornate di Milano

Bep­pe Sala dice che fareb­be anche il sena­to­re, ma non più di un gior­no a set­ti­ma­na. E lo fareb­be per por­ta­re a Roma le istan­ze di Mila­no. E tut­ti gli altri cit­ta­di­ni lom­bar­di non val­go­no nulla?