Ottobre 2016

Armi all’Arabia Saudita: risponde Gentiloni e la risposta è sbagliata

Il mini­stro degli Este­ri, Pao­lo Gen­ti­lo­ni, ammet­te can­di­da­men­te che nel 2015 sono sta­te rila­scia­te auto­riz­za­zio­ni all’e­spor­ta­zio­ne di armi dal­l’I­ta­lia all’A­ra­bia Sau­di­ta (cosa che tra l’al­tro sape­va­mo già). L’ex­port, dico­no i dati, è avve­nu­to sia nel 2015 che nel 2016, perio­do in cui l’A­ra­bia Sau­di­ta bom­bar­da­va indi­scri­mi­na­ta­men­te lo Yemen. L’ex­port, di con­se­guen­za, è avve­nu­to nono­stan­te la leg­ge 185/1990 vie­ti “l’e­spor­ta­zio­ne ed il tran­si­to di mate­ria­li di arma­men­to […] ver­so i Pae­si in sta­to di con­flit­to armato”.

#Accoglienza: maggiori protezioni per i minori stranieri non accompagnati

Con 370 voti favo­re­vo­li e 28 con­tra­ri la Came­ra dei Depu­ta­ti ha appro­va­to il nostro emen­da­men­to in tema di rim­pa­trio dei mino­ri stra­nie­ri non accom­pa­gna­ti. Intro­dot­ti cri­te­ri per il Tri­bu­na­le per i Mino­ren­ni che potrà dispor­re il rim­pa­trio solo se il ricon­giun­gi­men­to coi fami­lia­ri cor­ri­spon­de al supe­rio­re inte­res­se del mino­re, pre­via audi­zio­ne del mino­re stesso …

#Acco­glien­za: mag­gio­ri pro­te­zio­ni per i mino­ri stra­nie­ri non accom­pa­gna­ti Leg­gi altro »

Se investire in efficienza energetica e rinnovabili diventa un incubo

Se una pub­bli­ca ammi­ni­stra­zio­ne si met­tes­se in testa la sov­ver­si­va idea di smet­te­re di paga­re bol­let­te ener­ge­ti­che sala­tis­si­me e di inve­sti­re quel­le stes­se risor­se in effi­cien­za ener­ge­ti­ca e fon­ti rin­no­va­bi­li, inve­ce di una stra­da spia­na­ta si tro­ve­reb­be di fron­te un cam­po minato.

Come ridurre i costi della politica (senza fare disastri con la Costituzione)

Sul­la ridu­zio­ne dei costi del­la poli­ti­ca c’è da un lato mol­ta atten­zio­ne a man­te­ne­re i pri­vi­le­gi e dall’altro mol­ta dema­go­gia. La dema­go­gia peg­gio­re ci sem­bra quel­la del Pre­mier che, come spes­so capi­ta, inter­vie­ne non a pro­po­si­to e par­la di paga­re i par­la­men­ta­ri “a cot­ti­mo”, in base alle sedu­te alle qua­li partecipano.

Airgun nei nostri mari: la mobilitazione di Possibile parte dalla Calabria

E’ di pochi gior­ni fa la noti­zia che in mol­ti teme­va­mo: il Mini­ste­ro dell’Ambiente ha auto­riz­za­to due com­pa­gnie petro­li­fe­re, gli austra­lia­ni del­la Glo­bal Petro­leum Limi­ted nell’Adriatico e gli ita­lia­ni del­la Schlum­ber­ger di Par­ma nel­lo Ionio, a effet­tua­re pro­spe­zio­ni su una vasta area mari­na tra Puglia, Basi­li­ca­ta e Cala­bria con la tec­ni­ca dell’airgun.

Cannabis: scappate da chi vi dice «non è importante»

Nel­lo scor­so fine set­ti­ma­na in Ita­lia sono spun­ta­ti i ban­chet­ti per la rac­col­ta del­le fir­me sul­la lega­liz­za­zio­ne dell can­na­bis. Gen­te di tut­te le età s’è mes­sa a infi­la­re tubi di pla­sti­ca per far­ne gaze­bo, sten­de­re ban­die­re, fer­ma­re volan­ti­ni dal ven­to e riem­pi­re modu­li. Nien­te di vir­tua­le: i nodi del social net­work era­no il mer­ca­to rio­na­le di Acer­ra, l’ingresso del­la metro­po­li­ta­na a Geno­va, un’enoteca a Mode­na, le piaz­ze del mer­ca­to come a Raven­na o le vie del­lo struscio.

Ma la credibilità è un fatto

La con­trap­po­si­zio­ne tra rifor­mi­sti e con­ser­va­to­ri nel pros­si­mo refe­ren­dum sul­la rifor­ma costi­tu­zio­na­le Ren­zi — Boschi è un fal­so: qui c’è uno schie­ra­men­to inna­mo­ra­to del fetic­cio del cam­bia­men­to per il cam­bia­men­to da una par­te e chi inve­ce cre­de che sia meglio il nien­te (ora, così) piut­to­sto che un “peg­gio di niente”.