Dicembre 2013

#vinceCivati e vince il PD che la pensa come te

Cara elet­tri­ce, caro elet­to­re, che Par­ti­to Demo­cra­ti­co vuoi, che sini­stra vuoi, che gover­no e che Ita­lia vuoi? Ci dico­no da mesi che non abbia­mo alter­na­ti­ve, a que­sta poli­ti­ca, a que­sto Gover­no e a que­sta mag­gio­ran­za. Inve­ce dome­ni­ca 8 dicem­bre pos­sia­mo final­men­te sce­glie­re se rima­ne­re fer­mi nel­le sab­bie mobi­li del­le lar­ghe inte­se, o se cam­bia­re schema …

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La società possibile: Civati dalla A alla Z

In que­ste set­ti­ma­ne abbia­mo cer­ca­to di rac­con­tar­vi la mozio­ne, pas­so pas­so, attra­ver­so diver­si post, spie­gan­do le nostre posi­zio­ni: tut­ti gli arti­co­li spe­ci­fi­ci sono con­sul­ta­bi­li attra­ver­so la cate­go­ria temi. Abbia­mo pen­sa­to però di offrir­vi anche una map­pa gra­fi­ca del­le tema­ti­che trat­ta­te (qui sopra) e un indi­ce ragio­na­to (qui sot­to). A come Ambien­te. Ver­so una smart com­mu­ni­ty che …

La socie­tà pos­si­bi­le: Civa­ti dal­la A alla Z Leg­gi altro »

Promuove la cultura della legalità e della partecipazione: Maria Chiara Prodi

Maria Chia­ra Pro­di, per gli ami­ci sem­pli­ce­men­te MC. Bolo­gne­se, a Pari­gi da qua­si nove anni, coor­di­na­tri­ce arti­sti­ca de l’O­pé­ra Comi­que, il tea­tro dov’è nata la Car­men di Bizet. Pre­si­den­te del­l’an­ten­na fran­ce­se di Libe­ra, mem­bro del­la Con­sul­ta degli Emi­­lia­­no-Roma­­gno­­li nel mon­do, co-fon­­da­­tri­­ce di ExBo (il net­work dei bolo­gne­si all’e­ste­ro), nel con­si­glio d’am­mi­ni­stra­zio­ne del­la rete del­le associazioni …

Pro­muo­ve la cul­tu­ra del­la lega­li­tà e del­la par­te­ci­pa­zio­ne: Maria Chia­ra Pro­di Leg­gi altro »

Le vittorie non sono tutte uguali. Se #vinceCivati…

Il 27 mar­zo 1983, la Juven­tus di Pla­ti­ni e Pao­lo Ros­si, di Zoff, Gen­ti­le, Cabri­ni, Sci­rea, dei Cam­pio­ni del Mon­do, insom­ma, affron­ta nel der­by il pic­co­lo Tori­no di Ber­sel­li­ni, i cui nomi di pun­ta sono Dos­se­na, Zac­ca­rel­li e Ter­ra­neo. La squa­dra è per di più com­po­sta da gen­te gio­va­ne, ragaz­zi del­la pri­ma­ve­ra sen­za i gradi …

Le vit­to­rie non sono tut­te ugua­li. Se #vin­ce­Ci­va­ti… Leg­gi altro »

Ha portato nel suo comune passione e metodo: Paolo Tertulli.

Nato a Mon­za (come Giu­sep­pe Civa­ti), resi­den­te da 30 anni nel­la pro­vin­cia vero­ne­se, con moglie e tre figli, Pao­lo Ter­tul­li è fun­zio­na­rio pub­bli­co pres­so la Pro­vin­cia di Vero­na e sin­da­co di Illa­si dal­lo scor­so anno. La pas­sio­ne poli­ti­ca (che lo ha visto atti­vo già nel­l’e­spe­rien­za dei comi­ta­ti Pro­di) lo ha con­vin­to a can­di­dar­si alle ulti­me elezioni, …

Ha por­ta­to nel suo comu­ne pas­sio­ne e meto­do: Pao­lo Ter­tul­li. Leg­gi altro »

Vuole un partito che ascolta e si confronta: Emanuele Di Caro

Ema­nue­le Di Caro è sta­to da pochi gior­ni ricon­fer­ma­to segre­ta­rio pro­vin­cia­le di Cuneo, ruo­lo che ha rico­per­to dal 2010. Descri­ve que­sto pas­sag­gio come “serio e sere­no”, un con­gres­so basa­to su un con­fron­to paca­to intor­no ai temi e alle pro­po­ste e che si è svol­to sen­za casi pro­ble­ma­ti­ci. Ha 41 anni. E’ avvo­ca­to. E’ spo­sa­to con Olivia …

Vuo­le un par­ti­to che ascol­ta e si con­fron­ta: Ema­nue­le Di Caro Leg­gi altro »

Welfare: da sistema familistico ad universale

Il siste­ma di wel­fa­re in Ita­lia è in gene­re “fami­li­sti­co”, nel sen­so che il suo obiet­ti­vo fina­le è la fami­glia, che si assu­me for­ni­sca gra­tui­ta­men­te ser­vi­zi ai suoi mem­bri non diret­ta­men­te toc­ca­ti dall’intervento pub­bli­co. Da tem­po sono sta­ti evi­den­zia­ti gli effet­ti nega­ti­vi di que­sta impo­sta­zio­ne, in par­ti­co­la­re sul­le oppor­tu­ni­tà di acces­so al mer­ca­to del lavoro …

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Combatte per una sanità pubblica con il cervello e con il cuore: Ottavio Davini

“Non abbia­mo biso­gno di fare rivo­lu­zio­ni. La sani­tà ita­lia­na è una del­le miglio­ri con­qui­ste del­la nostra sto­ria: costa la metà di quel­la ame­ri­ca­na e fun­zio­na mol­to meglio. Smet­tia­mo­la di usa­re la sani­tà come se fos­se il ban­co­mat del gover­no. Lavo­ria­mo per spen­de­re meglio i sol­di, non per spen­de­re meno. La civil­tà di un pae­se si …

Com­bat­te per una sani­tà pub­bli­ca con il cer­vel­lo e con il cuo­re: Otta­vio Davi­ni Leg­gi altro »

Ribilanciare il welfare per abbassare le diseguaglianze

Sia­mo diven­ta­ti il pae­se del­le disu­gua­glian­ze, non solo disu­gua­glian­ze sui dirit­ti ma anche sui red­di­ti. Dob­bia­mo ripar­ti­re dal con­cet­to di ugua­glian­za e quin­di rive­de­re com­ple­ta­men­te il siste­ma eco­no­mi­co. Rac­con­ta­no che spen­dia­mo trop­po in wel­fa­re, in real­tà spen­dia­mo quan­to uno dei pae­si più vir­tuo­si per del mon­do per quan­to riguar­da la pro­te­zio­ne socia­le dei cit­ta­di­ni, la …

Ribi­lan­cia­re il wel­fa­re per abbas­sa­re le dise­gua­glian­ze Leg­gi altro »

Non basta dire “Stati Uniti d’Europa”

È com­mu­nis opi­nio, non da ora per la veri­tà, e non più solo tra “dot­ti”, che l’U­nio­ne Euro­pea sof­fra di un pro­fon­do defi­cit demo­cra­ti­co. Il qua­le con­ti­nua ad ali­men­ta­re quei popu­li­smi e qua­lun­qui­smi euro­scet­ti­ci che, resi via via più acu­ti dal­la cri­si eco­no­mi­ca, ridu­co­no le basi del con­sen­so neces­sa­rio al com­pi­men­to del­l’ar­chi­tet­tu­ra sovra­na­zio­na­le in direzione …

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